venerdì, agosto 01, 2008

ah sì, l'augusta aria, la decompressa venustà, le gambe e braccia nude, la fronte il sopralabbro madido dell'inconnu, le tetre e dolci acque della sera, nera pantera immaginata nella giungla, l'arabesco del paesaggio veniamo in pace, viandiamo attentamente, le mille stazioni la nostra mente