Se cercate quella sponda
Quello sciame quella fronda
La rivolterò su e giù
Ve ne porterò di più
Se cercate se cercate
Neri rami di patate
Che mi fate che mi date
Come e quando si spostasse
Questo muro grande asse
Così ripido che tu
Così bene così blu
Che ho sognato di baciare
Di carezze così rare
Vuote semiaperte bare
Quale lembo di lenzuolo
Masticavi come bolo
Per tirarci bene su
Quale parte di menu
Mi volevi ripercossa
Come nella nuova bossa
Nella foto un po’ commossa
Questo schema m’ha stufato
Mi distendo un po’ sul prato
Dietro un fusto di bambù
Penso al brivido che fu
Con il vento sotto pelle
Penso a tutte cose belle
I tuoi pori le tue ascelle
Diamo un mutamento al ritmo
Come ripide matasse
Diamo un battito alle casse
Che c’è ancora che c’è ancor
Che c’è dietro al tuo cappello
Così amato così bello
Dentro quasi ci sei tu
Ci sei già non ci sei più
Mi ripeto le parole
Non ho santi non ho prole
Mi ritrovo a testa in giù
Guardo la tua luna blu
Tradimento mai compiuto
Tutto prato di velluto
Tutto granuli d’haiku
Ben scolpito nella
Stalla dove aleggia luce
Gialla, stanca livida e
Scarlatta, bianca ruvida e
Di latta
Se nell’ora del pieno
Giorno ci fa impallidire, poi
Piano piano restiamo in attesa
Del suo ritorno
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