giovedì, febbraio 22, 2007

fuori dal cielo

Fuori dal cielo scompongono

il gran dormiveglia notturno

lo stress e la frenesia urbana

si stagliano in entrata e ne


riescono, secondo un processo

speciale, con procedimenti

esclusivi: le erbacce di un

campo da gioco in disuso si


apprendono a strappo, si

strusciano dietro di te, non

sembrano morbide al tatto.

Ti scagliano molto


lontano, ritrovo dei pezzi di

mano nella mano sul perno riprovo a

cercare ma invano: nelle


magre di latte sotto al buio contro il

foro del tappo farraginoso; le dure

giornate piacevoli e notti pieghevoli a


scatto s’appendono, a fare

provviste di poca soddisfazione


a farsene, più raramente, una

buona ragione

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3 commenti

Blogger laura-ci l'ha detto:

presentazione del libro il 7 marzo alle 18.30 - empirìa
via baccina 79 roma

giovedì, 22 febbraio, 2007  
Anonymous Anonimo l'ha detto:

che bella poesia,
mi fa pensare ad un balcone al sesto piano di un palazzo a magliana o in un qualsiasi posto simile...
il libro quale? L'antologia dove sei anche tu?
Io il 7 non posso venire ho una cosa all'universita' :(

sabato, 24 febbraio, 2007  
Blogger laura-ci l'ha detto:

grazie frenesi
non ti dico cosa fa pensare a me...

il libro sì, questo

venerdì, 02 marzo, 2007  

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